Il craps è un gioco semplice, che non richiede particolari abilità e come tale può esser giocato in teoria da più svariate persone.

Essendo molto popolare, viene offerto da quasi tutti i casinò nati sulla rete e, come molti altri giochi d'azzardo, il craps oggi esiste anche nella versione mobile, da giocare appunto da dispositivi mobili, come tablet e smartphones.

Il trend dei giochi da casinò su supporto mobile è iniziato 3-4 anni fa e molti casinò on line ne hanno subito compreso la potenzialità: si tratta infatti di una tendenza che può diventare davvero il business del futuro, se opportunamente sfruttata dalle case da gioco attive sul web.

Attualmente sono davvero tanti i casinò on line che rendono disponibili i giochi anche nella versione mobile e quelli che non l'hanno ancora fatto dovranno necessariamente farlo al più presto se vorranno proseguire nella loro attività: si ritiene infatti che le sale da gioco on line che non svilupperanno giochi mobile siano destinate a venir meno in poco tempo.

Non conviene dunque registrarsi a casinò on line che non abbiano il mobile e questo anche se non vi interessa molto il mobile, appunto perché se non si decideranno a investire in questo settore secondo l'opinione degli esperti non reggeranno sul mercato.

Tra l'altro il craps è stato uno dei primi giochi d'azzardo a essere reso disponibile nella versione mobile. La ragione è da ricercare nel fatto che si tratta di un gioco che non richiede grafiche particolarmente complesse.

Così già ai primi tempi del gambling su mobile la tecnologia consentiva di far girare il craps su supporti mobili ai medesimi livelli di quello on line su pc.

Ma come si comincia a giocare a craps sul mobile? Innanzitutto ci si deve iscrivere a un casinò mobile e poi si effettua normalmente l'accesso, come si farebbe da pc, sul proprio tablet o telefono smpartphone.

E il funzionamento del craps su mobile è lo stesso del craps che si gioca su pc. Assicuratevi però che offrano il craps, perché è vero che la maggioranza lo fa, ma non tutti.

Comunque non è sufficiente accertarsi che il casinò on line prescelto abbia la versione mobile del craps. Infatti questo non è garanzia della qualità del gioco stesso: bisogna dunque avere la certezza che il craps offerto sia di alta qualità, ovvero che giri su tutte le piattaforme mobile più diffuse, che abbia un'ottima grafica ed animazione, con begli effetti, oltre naturalmente ad esser senza nessun  bug.

Così sarà meglio se gira su piattaforma IOS o Android. Il sistema operativo IOS è quello degli Iphone e degli Ipad della Apple e, dato che i prodotti di questa casa vanno molto ultimamente, un casinò on line è bene che offra giochi che possono esser praticati da questi prodotti della Apple, per poter essere competitivi.

Del resto, anche la compatibilità con Android è essenziale, perché si tratta di un sistema operativo oggi molto popolare e diffuso e il fatto che i giochi offerti dal casinò mobile possano girarvi è indicativo della qualità del casinò stesso.

Quali sono i vantaggi del craps sul mobile? Il poterlo giocare in qualsiasi luogo ci si trovi, basta avere una connessione a internet. Certo lo si poteva fare anche prima con i laptop, ma si doveva rimanere nel raggio del wi-fi.

Oggi del resto tutti hanno uno smartphone, un cellulare con accesso a internet, e la rete è disponibile quasi ovunque. In più quasi tutte le compagnie telefoniche offrono contratti con un consistente traffico dati.

Le partite di craps mobile possono anche essere migliori di quelle giocate da pc, grazie al touch-screen, che è molto più pratico del mouse.

I dadi, gioco antichissimo, hanno ispirato molti registi cinematografici, che hanno voluto celebrarli nelle loro creazioni. Già in “Guys and Dolls” del 1955, in cui recitano i mostri sacri Marlon Brando e Frank Sinatra, fanno la loro comparsa e proprio durante una partita a Craps, inspiegabilmente, Brando intona “Luck be a lady”, una canzone del grande Sinatra.

Come altri giochi d'azzardo, il Craps compare in uno dei celebri episodi della serie di film dedicata a James Bond: “Diamonds are forever”, datato 1971, in cui l'agente segreto più famoso del mondo si cimenta anche con i dadi, insieme alla bellissima Lana Wood, al tavolo di un casinò.

Pellicola classica sul gioco del Craps è oramai “The Big Town” (“Braccio vincente”), del 1987,  con Matt Dillon, Diane Lane e Tommy Lee Jones. Un ragazzo di provincia, molto bravo a giocare a dadi, va a Chicago con l'intenzione di vincere un bel gruzzolo e belle donne, ma all'inizio non ne ricaverà che d'esser trascinato in un giro losco di bari e omicidi. Riuscirà però ad uscirne, a conquistare una brava ragazza ed anche una reputazione di giocatore eccelso e onesto.

Altro film, di dubbio valore come pellicola, ma incentrato sul gioco dei dadi, è “Harlem Nights” (1989), ideato da Eddie Murphy - che qui esordisce alla regia ed è anche produttore, sceneggiatore e interprete - con Danny Aiello. La storia vede il padrone di una bisca decidere di tenere con sé un bimbo di 7 anni, che ha ucciso un giocatore violento. Vent'anni più tardi i due, divenuti soci nella casa da gioco, dovranno difendersi dai gangsters. Bella la scenografia e la colonna sonora, ma privo di sostanza e zeppo di volgarità.

La crema dei film sull'azzardo in cui ha un suo ruolo anche il Craps è però certamente “Casinò”, film del 1995 di Martin Scorsese, con Robert De Niro, Sharon Stone, Joe Pesci e James Woods. Gemiale mix di melodramma e cinema gangsteristico, è la storia di un giocatore e pregiudicato che viene messo a capo di una casa da gioco di Las Vegas da una potente famiglia mafiosa. 

Cerca così di diventare un uomo d'affari ricco e rispettabile, ma nel suo intento è ostacolato dalla moglie, avida e traditrice, e da un amico malavitoso. In pratica vi si narra di tre individui che per orgoglio, fame di denaro e arroganza perdono tutto, trascinando con sé un impero. Forse in questo film c'è la più famosa scena sul Craps che si ricordi, in cui un'affascinante Sharon Stone cerca di far invaghire Robert De Niro.

“The Cooler” (2003) - con William H. Macy, Alec Baldwin e Maria Bello - è invece la storia di Bernie Lootz, un giocatore dalla iella contagiosa (“the cooler” infatti è un giocatore la cui presenza ai tavoli da gioco porta sfortuna). 

Proprio per il suo portar sfortuna, viene sfruttato dalla mafia e rimane invischiato in losche operazioni nel gioco d'azzardo a Las Vegas. Ma intanto si è innamorato di una bella cameriera che inizia anche a portargli fortuna e perciò cerca di svincolarsi da questi traffici, ostacolato dal direttore del casinò, che vorrebbe continuare a utilizzarne le “doti” di iettatore.

Non dimentichiamo uno dei più recenti film sull'azzardo, peraltro di grande successo: “Ocean’s 13” (2007), di Steven Soderbergh, con George Clooney, Brad Pitt, Matt damon e Al Pacino. Seguito dell'altrettanto famoso “Ocean 12”, vede in scena gli stessi protagonisti, una squadra di bari. 

Questa volta però, dopo il tradimento di uno di loro, Willie Banks (Al Pacino), che ha causato un infarto a un altro componente Reuben Tishkoff (Elliott Gould), tornano in campo capeggiati da Danny Ocean (George Clooney), con in più un ex nemico passato dalla loro parte Terry Benedict (Andy Garcia), per vendicarsi e difendere l'amicizia, non per far soldi. 

Uniti contro Willie Banks, che vuole aprire un nuovo casinò a Las Vegas sotto il suo controllo assoluto, cercano di sbancare la casa da gioco e nel farlo danno vita a un film molto godibile,  perché il regista non si risparmia citazioni da altri film (come quella, da “La Pantera Rosa”, del personaggio sempre vessato), perché traspare quanto gli attori si divertano tra loro nell'intrattenere il pubblico e anche perché la sceneggiatura è stata scritta da due esperti dell'azzardo (Brian Koppelman e David Lieven, quelli che hanno scritto “Rounders”).

Il craps è un gioco piuttosto semplice all'apparenza. Si tratta infatti di lanciare dei dadi e di calcolare poi il punteggio realizzato in base alle facce che i dadi hanno mostrato.

Niente di complesso da comprendere. Tuttavia anche nel gioco dei dadi entra l'aspetto statistico, poiché su questi dati ci si potrà basare nel medio e lungo termine per ogni giocata che si fa, così da da compiere le scelte più convenienti e redditizie.

In tal modo, optando per le soluzioni migliori con statistiche aggiornate di giocata in giocata, potrete arrivare ad aumentare le vostre entrate del 20%. Tutte le informazioni necessarie per compiere i calcoli matematici da cui risulteranno, le troverete in una serie di libri sul craps (spesso anche in versione e-book e corredati di dvd), scritti da esperti del settore - specie giocatori o ex giocatori - utilissimi anche a chi volesse iniziare a praticare il craps on line scommettendo soldi veri, al fine di massimizzare le vincite a questo gioco.

Tra i libri pensati anche per i novizi c'è “How To Play Craps”, EPUB iUniverse, 2010, scritto da Jack Salay, un craps dealer di Las Vegas, che appunto si occupa della gestione e vigilanza sul gioco del craps nei principali casinò del paese da oltre 25 anni. Notando che spesso le persone non giocano a craps perché sono intimidite dalla complessità del gioco, Salay ha deciso di spiegarlo suddividendolo puntata per puntata, descrivendo come ad ogni singola puntata si può vincere o perdere e i motivi.

Altro testo sul craps per cominciare è “Casino Craps: Shoot to Win! - Win at Craps Using Controlled Dice Throw!” (Triumph Books, 2010), il libro sul craps più completo mai scritto. Gli autori Frank Scoblete e Dominator vi offrono tutte le conoscenze necessarie per trasformarvi da principiante in vincitore, creando un reale e verificabile margine di vantaggio sul banco.

“Cutting Edge Craps - Advanced Strategies for Serious Players”, scritto sempre da Frank Scoblete (uno dei più grandi giocatori d'azzardo al mondo) con Dominator ed edito nel 2010 da Triumph Books, è un best-seller sul craps in cui leggerete le strategie più nuove ed avanzate mai rivelate prima. Adatto a giocatori d'esperienza, illustra tecniche sofisticate per aumentare il margine di vantaggio e impensierire davvero le case da gioco; grazie ad esso aggiornerete le strategie tradizionali con le nuove informazioni fornite da due dei più grandi giocatori di craps mai esistiti.

“The Everything Craps Strategy Book: Win Big Every Time!” di Larry Edell, Adams Media,2005 (disponibile anche in e-book), svela tutti i segreti di cui un giocatore ha bisogno per tornare a casa vincitore.

Dall'illustrazione delle regole base a quella, passo per passo, delle strategie avanzate, questa è una preziosa guida sul craps all-inclusive, per battere il banco al tavolo dei dadi! Le strategie mostrate includono: Pass and Come; Do and Don't Side; Regression and Progression; Multilevel Systems; Winning in Tournament Play; Comps and Money Management e altro ancora.

I miti e leggende del Craps sono davvero tante, anche perché le origini di questo gioco si perdono nella notte dei tempi, per cui, inevitabilmente, risultano assai misteriose.

Proprio per tale motivo numerosi storici non si trovano d'accordo su tante tappe della sua lunga evoluzione.

Il gioco dei dadi è nato in epoca pre-cristiana e addirittura recenti ritrovamenti archeologici risalenti a 6000 anni a.C. dimostrano che questo forse è stato proprio il primo gioco praticato dagli esseri umani.

Il predecessore del Craps, l'Hazard, pare sia nato in epoca medioevale, ma derivava da un gioco di dadi mediorientale chiamato Azzahr, arrivato in Europa con i Crociati che tornavano dalle loro battaglie e definitivamente europeizzato nel secolo XVI.

Poi, quando ci si lanciò alla conquista del Nuovo Mondo, i colonizzatori europei lo esportarono nel continente americano, come del resto tanti altri giochi.

Si diffuse all'inizio soprattutto nel Canada francese, da cui approdò in seguito nell'area meridionale del Nord America, specialmente a New Orleans: fu qui che si trasformò, diventando di fatto un nuovo gioco, appunto il Craps.

Tra i miti e leggende del Craps c'è anche quella che riguarda l'origine del nome di questo gioco. Infatti sono sorte diatribe al riguardo tra gli studiosi, divisi essenzialmente tra due teorie, entrambe piuttosto logiche, che tentano di spiegarlo.

Secondo la prima tesi, la parola “Craps” non sarebbe altro che la pronuncia creola del termine “crabs”, che si usa nel linguaggio del gioco dei dadi per indicare la combinazione perdente formata da un doppio 1.

L'altra teoria invece afferma che il nome “Craps” sarebbe semplicemente la traduzione della parola francese “crapauds”, che vuol dire rospi: infatti i giocatori di dadi a New Orleans al tavolo da gioco assumevano una buffa posizione, accovacciandosi un po' come fanno le rane.

A prescindere da quale sia il più veritiero tra questi due miti e leggende del Craps, quel che è sicuro è che il gioco si diffuse tantissimo tra gli strati più poveri della popolazione, perché non richiedeva nessun mezzo particolare e costoso, ma solo due dadi. In particolare divenne molto praticato nelle città del Sud degli Stati Uniti, dove si tiravano i dadi per strada.

In seguito la passione per il Craps si allargò abbastanza rapidamente anche alle classi più elevate. Così lo si giocava sui battelli che navigavano il fiume Mississipi, per passare il tempo, e ben presto fece il suo ingresso trionfale nelle sale dei casinò.

Qui all'inizio del '900 questo gioco aveva ormai un successo eccezionale e si era evoluto, con un elaborato sistema di puntate, rispecchiate dalla griglia segnata sul tavolo, e la presenza fissa di quattro impiegati della sala da gioco nel corso delle partite.

E arriviamo al Craps che oggi viene più giocato, cioè il Craps on line. Nato verso la fine del secolo passato, quando c'è stato il boom di internet, ha consentito un'ulteriore diffusione di questo gioco, rendendolo fruibile a milioni di persone in tutto il mondo.

Oggi il Craps può essere praticato on line, via tv o tramite il cellulare e i casinò online spesso forniscono bonus e incentivi per chi si avvicina per la prima volta all'azzardo su internet. Inoltre le regole del Craps sul web sono le stesse del gioco originario e identiche in tutte le versioni create.

Dunque, in conclusione, i miti e leggende del Craps ci raccontano un gioco misterioso, che pur nella sua semplicità ha saputo conquistare moltissime persone nel corso dei secoli e anche attualmente continua ad essere praticato, con la stessa passione e lo stesso divertimento di un tempo.